Per il progetto Musami  la scuola primaria, e in particolare le classi quarte, ha pensato di  svolgere  una ricerca dei tarocchi.  I tarocchi infatti hanno avuto uno sviluppo documentato a Milano durante l’epoca dei Visconti : erano  carte da gioco e occupavano il tempo libero di dame e cavalieri di corte.

Le carte  sono sembrate  interessanti  perché potevano stimolare sia l’area artistica che quella narrativa con le loro figure simboliche.

Le classi hanno riprodotto i soggetti presenti nelle carte reinterpretandole in modo fantastico e realizzando  16  cartelloni di formato 100 × 70 che sono stati il soggetto di una mostra allestita nell’auditorio della scuola di via Corridoni.

Per la parte artistica, le classi quarte sono state seguite dalla professoressa della scuola media di Basiglio,  Viviana Ponti. 

È stato utilizzato materiale artistico e pittorico: piume colorate, carte veline e bordi dorati, pennarelli, riproduzioni   in plastica di pietre preziose, 20 Fogli da disegno di formato 100 × 70 ed altro materiale appositamente acquistato.

Il tutto è stato poi  montato e incollato sui cartelloni utilizzando colla a caldo e scotch biadesivo.

Le opere sono state affisse  a delle grosse scatole di cartone che, sovrapposte,  formavano una struttura  tridimensionale che ricordava la sagoma di un castello. 

Gli stessi soggetti  rappresentati nelle carte sono  stati  utilizzati poi  come spunti narrativi per la creazione  di storie recitate  nell’evento conclusivo.

All'inaugurazione  della mostra la scuola secondaria inferiore, e in particolare le classi II A e II C, invece ha presentato  gli aspetti storici  e di storia dell’arte  relativi ai Tarocchi approfondendo i  temi  dell’araldica  e  della simbologia degli stemmi, in particolare  di quelli utilizzati come  simbolo della nostra città.